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[INFO] Memorie e Dispositivi di Archiviazione: Gli SSD

Aperto da clic, 10 Marzo 2008, 10:18:10

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clic


SSD - Solid State Disk

I Dischi allo Stato Solido (*), SSD, sono Memorie di Massa basate sull'utilizzazione di Flash-Memory di tipo Nand.
Differiscono dai più comuni ed economici Hard Disk Magnetici per via dell'assenza di Meccaniche (In Movimento) che determina minori possibilità di rottura, minori consumi (Minore assorbimento energetico e conseguente riduzione del calore prodotto), ed una maggiore resistenza agli urti.
Dal punto di vista prestazionale possiamo dire che gli SSD hanno tempi di accesso particolarmente ridotti, misurabili nell'ordine dei decimi di millisecondo.
Citazione di: Wikipedia > SSDIl tempo di accesso dei dischi magnetici è circa 50 volte maggiore, attestandosi invece sui 5 millisecondi.
Altri fattori di primaria importanza sono le velocità in Scrittura\Lettura, IMHO, impressionanti.
Il principale difetto di questi dispositivi d'archiviazione è la scarsa durata del Drive stesso, per via del limite di riscritture delle memorie Flash e per la scarsa, o assente, ottimizzazione degli attuali Sistemi Operativi (Con Windows 7 sembrano essere state introdotte alcune novità per quanto rigurda la "Gestione-SSD": [INFO] Windows 7 Beta 1).
Il problema sembra essere risolvibile, o attraverso l'utilizzazione di un tipo di memoria differente dalla Nand come ad Es...
Citazione di: mattia.pascal il 12 Marzo 2008, 19:53:21
Citazione di: clic il 12 Marzo 2008, 07:23:21
E' proprio di pochi giorni addietro l'annuncio di un tipo di memorie che non risentirebbe dei limiti di lettura\scrittura (raggiungono i 100 milioni di cicli!) tipici invece delle attuali flash:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2183761

Per le PRAM addirittura 100 milioni di cicli di lettura/scrittura "un numero almeno 100 volte superiore a quello delle flash, e di garantire la conservazione dei dati per oltre 10 anni."
... Oppure attraverso l'implementazione del Wear Levellig che, organizzando le scritture e riscritture in modo da ripartirle omogeneamente tra le celle di memoria, potrebbe migliorare la situazione per quanto riguarda la vita degli SSD. Altra possibile soluzione è quella di Apacer e Diskeeper Corporation: SSD & HyperFast, SSD+ Optimizer.

Questo Thread è dedicato a problemi, curiosità, dubbi, novità, ed altro per quanto riguarda questo tipo di tecnologie.

(*) Sarebbe più corretto chiamarli Drive allo Stato Solido perché non si tratta, in realtà, di dischi.




Link Utili:





*** Ultima Modifica: Vincent Vega ***




Citazione di: clic il 10 Marzo 2008, 10:18:10Ecco il giusto compagno di viaggi per la prossima Interfaccia Usb 3.0:

http://apcmag.com/8384/flash_memory_price_crash_could_spell_the_end_for_hard_drives

Le unità SSD hanno velocità stratosferiche rispetto ai dischi "motorizzati", con tempi di accesso in lettura e scrittura eccezionali. Verrebbe così a risolversi il collo di bottiglia rappresentato dalle unita disco elettromeccaniche. Molto probabilmente per l'anno prossimo avremo prezzi più bassi per gli SSD e l'interfaccia USB 3.0 (Hardware e Drivers) matura per gli usi più comuni.
...

mattia.pascal

Le prestazioni degli SSD sono davvero impressionanti.... i prezzi però al momento proibitivi, forse impiegheranno anche più di 1 anno per diventare accessibili davvero a tutti, comunque vedremo.

(solo una scusa per dire @ clic... ti decidi a svuotare la casella dei PM?  )
".. c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. .. e, a sapere intendere.. ci si sentono delle voci lontane.. Grandi voci lontane, grandi nomi lontani" P.C.

" .. spaghetti e mandolini. Allora qui m'inc_zzo, son fiero e me ne vanto, gli sbatto sulla faccia, cos'è il Rinascimento." G.G.

"Un nome, almeno, un nome, bisogna che me lo dia subito." L. Pirandello

clic

#2
Citazione di: mattia.pascal il 11 Marzo 2008, 02:00:56
(solo una scusa per dire @ clic... ti decidi a svuotare la casella dei PM?  )

ooops, fatto

Credo che l'abbassamento dei prezzi sarà piu rapido del previsto... Messi a confronto i dischi magnetici hanno, rispetto agli SSD, una complessità costruttiva a mio avviso superiore perché composti da parecchi elementi meccanici di precisione e che richiedono costi di assemblaggio che scompariranno rispetto a quelli a stato solido.

E' un poco il parallelo di quello che è avvenuto con i cdrom e dvd rispetto alle videocassette: i primi all'inizio avevano costi enormi, mentre una volta raggiunta la produzione di massa, a parità di diffusione presentavano costi di realizzazione, stoccaggio e trasporto infinitamente inferiori rispetto alle videocassette magnetiche.
Cio si tradusse in margini superiori per i produttori di contenuti se pensate che, fatti i dovuti rapporti, il dvd originale che acquistate al negozio ha un prezzo non dissimile a quello delle vecchie videocassette.

Per curiosità smontate un vecchio hard disk meglio se guasto ^_^ per vederne il contenuto e la quantità di componenti.
Inutile invece il paragone tra lo smontare una videocassetta e un supporto dvd ^_^


Vabbè, torno al lavoro




Come potete facilmente vedere nella foto un SSD non è che un "volgare" circuito stampato che ha più o meno le dimensioni del pcb presente nei dischi convenzionali


Con la scusa dei pm ho risposto al tuo post
...

Vincent Vega

In cosa differiscono, prestazionalmente, da un HD normale?

Ciao ;D!!

clic

Per ora le differenze sul piano puramente prestazionale sono queste:

http://dividebyzero.wordpress.com/2008/01/18/hard-disk-tradizionali-vs-ssd/

Se ci mettiamo che parti meccaniche in movimento =0 e quindi niente rumore, basso heating e consumi di energia ridottissimi ne fanno un oggetto molto interessante ;)
...

Vincent Vega

Peccato per il Prezzo...

Grazie Clic :D!!

mattia.pascal

Beh comunque il discorso di clic sui prezzi e le logiche di mercato è molto sensato e non sarebbe la prima volta che in ambito informatico i prezzi di determinati componenti crollino di botto..
immagino che molto dipenderà anche dalla richiesta (assemblatori e utenti).

Gli SSD sono più piccoli (per il momento ho visto al massimo 2.5"), consumano meno, scaldano meno e sono molto più resistenti agli urti.. proprio per questo per ora l'utilizzo privilegiato è sui portatili.

Come prestazioni hanno tempi di accesso praticamente inesistenti (rispetto ai normali H.D.) ma in scrittura sono più lenti e c'è il solito limite delle memorie NAND per quanto riguarda il numero di ri-scritture.
Interessante questo articolo (trovato nel link di clic)
http://www.tomshw.it/storage.php?guide=20070813

e la possibilità del RAID 0.

Nel caso dovessero crollare i prezzi, un disco solo per i S.O. programmi e swap non sarebbe affatto male..
".. c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. .. e, a sapere intendere.. ci si sentono delle voci lontane.. Grandi voci lontane, grandi nomi lontani" P.C.

" .. spaghetti e mandolini. Allora qui m'inc_zzo, son fiero e me ne vanto, gli sbatto sulla faccia, cos'è il Rinascimento." G.G.

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clic

Per quel che concerne le memorie, negli ultimi tempi ho visto parecchi annunci di diversi produttori riguardo nuove tipologie di memorie (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2200428) che ne incrementeranno le prestazioni e abbasseranno i costi degli SSD.

E' proprio di pochi giorni addietro l'annuncio di un tipo di memorie che non risentirebbe dei limiti di lettura\scrittura (raggiungono i 100 milioni di cicli!) tipici invece delle attuali flash:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2183761

...

clic

Dimenticavo di segnalare quello che potrebbe il prodotto di mercato che farà da traino nell'adozione di questi supporti di memoria:

http://punto-informatico.it/2219058/PI/News/Eee-PC-9-pollici--cadono-gli-ultimi-veli-/p.aspx

L'Asus con Eeepc ha inaspettatamente riscosso un enorme successo con questo nuovo prodotto: con un costo di 299 euro, molto piu usabile di un palmare e senza l'ingombro tipico di un portatile può coprire le esigenze di una considerevole fetta di mercato fatta di lavoratori nomadici, pendolari, studenti ecc. Con l'aggiunta di 100 euro per un prezzo finale di 399 la TIM lo fornisce completo di modem HSDPA (il prezzo di un cellulare di fascia medio-alta) completandone cosi la dotazione per un uso esteso a qualunque situazione.

Il sistema operativo è una distro linux (Xandros) su 8GB SSD per quello che riguarda il prodotto attuale, mentre quello indicato nel link sopra avrà un SSD da 12 o 20GB e altre migliorie rispetto al precedente modello. Se il prezzo rimarrà allineato, abbiamo già un primo segnale di caduta del prezzo a fronte di una capacità che supera l doppio di quella del modello lanciato a Natale 2007.

Ho molta fiducia in questa evoluzione della specie, in particolare per il sensibile abbassamento dei consumi energetici introdotti, insomma si capisce che tifo per SSD  :rolleyes:

Ora basta, ho scritto anche troppo e l'OT è evidente ^_^
...

Cris 71

Moooolto interessante questo OT  :wacko:

Vincent Vega

#10
Citazione di: mattia.pascalGli SSD sono più piccoli (per il momento ho visto al massimo 2.5"), consumano meno, scaldano meno e sono molto più resistenti agli urti.. proprio per questo per ora l'utilizzo privilegiato è sui portatili.

Appunto...

CitazioneUMPC e MID spingeranno i Solid State Disk

I nuovi dischi di tipologia SSD, che rispetto ai classichi dischi rigidi a piatti rotanti offrono tempi di accesso inferiori e maggiore resistenza grazie all'equipaggiamento di chip di memoria, secondo l'In-Stat raggiungeranno il 6% del mercato totale dei dischi rigidi entro il 2011. Una percentuale che per la quasi totalità sarà dovuta al mercato UMPC e MID, dove si avrà l'esclusiva. La penetrazione nel mercato è resa difficile dal continuo abbassamento di prezzo dei dispositivi classici che risulteranno sempre la scelta più economica.




Citazione di: clicIl sistema operativo è una distro linux (Xandros) su 8GB SSD

Linux sarà sempre più utilizzato...

CitazioneIl 2008 è l'anno degli UMPC con linux Gli ultra economici presentati al CES, oltre al prezzo estremamente contenuto, hanno un altro denominatore comune: Linux. La scelta del noto sistema operativo opensource è dettata principalmente da due motivazioni.
La prima è sicuramente il prezzo: una licenza Windows del prezzo di circa 100 dlr incrementerebbe del 50% il costo di un desktop di soli 200 dlr.
Inoltre questi computer non sono abbastanza potenti per far funzionare Windows Vista, e utilizzare Windows XP significherebbe avere un sistema già vecchio di parecchi anni e che non godrà degli aggiornamenti di sicurezza ancora per un lungo periodo.
Le ridotte prestazioni rappresentano la seconda motivazione per cui Linux è stato scelto per tutti i PC ultra economici fin qui presentati: il sistema del pinguino riesce a funzionare bene anche in presenza di risorse limitate e l'estrema riadattabilità permette ai costruttori di tagliare via i rami non necessari e adattare perfettamente il sistema all'hardware sottostante ottenendo, ad esempio, tempi di boot a freddo di poco superiori alla decina di secondi.
Per Linux, insomma, questa fascia di mercato rappresenta la più naturale delle collocazioni, e per la prima volta l'OS libero per eccellenza parte in netto vantaggio su Microsoft.

Tratto da: Ultra-Mobile PC

Ciao ;D!!

...
P.S.
Citazione di: clicL'Asus con Eeepc ha inaspettatamente riscosso un enorme successo con questo nuovo prodotto: con un costo di 299 €

In Alternativa al prodotto Asus è possibile visionare CloudBook di Everex.
Anche questo Laptop verrà commercializzato con GNU/Linux. Sarà equipaggiato con [Ubuntu] gOS.

...

Walter

#11
Sebbene OT l'argomento è interessante e si potrebbe separare, che ne dici moderatore? :rolleyes:

Io sono tra quelli che fanno il tifo per memorie più piccole e durevoli, e le SSD sono come la manna dal cielo. I prezzi crolleranno se ci sarà reale vantaggio, e io ne vedo molti, oltre alla robustezza, alla velocità di accesso, scrittura e lettura, leggerezza, praticità. Si, il prezzo è ancora altino, ma quante innovazioni elettroniche avevano cominciato con prezzi impossibili, e adesso si vendono un tanto al chilo?

Inoltre sarebbe per sempre debellato il problema delle dimensioni dei domini magnetici e della densità per pollice quadrato. Probabilmente sorgerebbero altri problemi, ma nulla vieta di pensare che un modulo SSD possa racchiudere più moduli periferici che vanno a ingigantire lo spazio disponibile, un po' come la RAM installata sul sistema.

Le dimensioni minori poi per me sono un must-have. Piccolo è bello (beh... non per tutto ^______________^ ) e mi devo giusto fare un PC nuovo non più grande di un SFF. Il futuro è modulare: un modulo logico che si preoccupa del processo dei dati con un coprocessore matematico e la memoria primaria integrata -deve averla sennò sarebbe troppo lento- e tutto il resto attorno. Più o meno come adesso, ma diviso in "blocchi": cubi, parallelepipedi, poliedri regolari complessi (avete presente l'Atomiswave?) che si possono incastrare sul backplane o fra loro. Immaginate di fare un puzzle 3D. Miiii, che figo. Una specie di "backplane" (con lo stesso scopo delle attuali schede madri) con connessioni elettroniche scoperte e la possibilità di collegare uno o più blocchi in serie o parallelo, ovviamente con un blocco che fornisce alimentazione al tutto.

(Altro OT. Però discutere del futuro dei PC potrebbe essere molto interessante.)

Ritornando agli SSD, adesso che ci penso servirebbe un bus apposta. Se davvero mantengono ciò che promettono va progettato un bus ad hoc per gli SSD con controller dedicato per sgravare il processore. IDE e SATA sono troppo lenti, diciamo la verità. Forse un SATA3.0 potrebbe andare bene, e liberarsi per sempre degli IDE con i loro cavi inefficienti e fragili. Tendo sempre a guardare al futuro con un occhio nostalgico al passato.

---EDIT---
CitazioneBiTMICRO launches ssd 3.5" with a capacity of 1.6 TB. Will mostly be used for the army.
http://en.wikipedia.org/wiki/Solid-state_drive

Moltissime grandi innovazioni informatiche ed elettroniche (fra le tante) sono prima passate per l'esercito. Non mi stupirei se qualcuno mi dicesse che un giorno potremo avere un SSD da 2TB di serie in un computer da tavolo modulare.
L'unica banalità sta nel giudizio.

mattia.pascal

..e vualà!.. nuovo topic

Comunque molto interessante:

Citazione di: clic il 12 Marzo 2008, 07:23:21
Per quel che concerne le memorie, negli ultimi tempi ho visto parecchi annunci di diversi produttori riguardo nuove tipologie di memorie (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2200428) che ne incrementeranno le prestazioni e abbasseranno i costi degli SSD.

velocità di 100 MB/s in lettura e  40 MB/s in scrittura, credo si possa in futuro migliorare la velocità in scrittura.. ma già così sono ottimi!!

per la longevità si parla di 100mila cicli di riscrittura che non è certo poco, ma non ho idea in quanti anni di utilizzo si possa quantificare..



Citazione di: clic il 12 Marzo 2008, 07:23:21
E' proprio di pochi giorni addietro l'annuncio di un tipo di memorie che non risentirebbe dei limiti di lettura\scrittura (raggiungono i 100 milioni di cicli!) tipici invece delle attuali flash:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2183761

Per le PRAM addirittura 100 milioni di cicli di lettura/scrittura "un numero almeno 100 volte superiore a quello delle flash, e di garantire la conservazione dei dati per oltre 10 anni."
(facendo due conti, anche se in maniera del tutto approssimativa, però se per le PRAM si parla di 10 anni valore 100 volte superiore alle attuali NAND... le NAND sarebbero "garantite" per pochissimi mesi di utilizzo...)
".. c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre gioie. .. e, a sapere intendere.. ci si sentono delle voci lontane.. Grandi voci lontane, grandi nomi lontani" P.C.

" .. spaghetti e mandolini. Allora qui m'inc_zzo, son fiero e me ne vanto, gli sbatto sulla faccia, cos'è il Rinascimento." G.G.

"Un nome, almeno, un nome, bisogna che me lo dia subito." L. Pirandello

clic

Ecco un altro annuncio che fa riflettere e che vede entrare in gioco Intel:
http://www.computerworld.com/action/article.do?command=viewArticleBasic&articleId=9067858&intsrc=hm_list

Questo annuncio apre una nuova battaglia che vede in campo i produttori di chip contro gli storici padroni della piazza delle memorie magnetiche (Segate\Maxtor, Hitachi, Toshiba ecc.). Questi ultimi a mio avviso potrebbero trovarsi svantaggiati a causa del cambio di tecnologia a loro apparentemente sfavorevole, ma staremo a vedere...
...

ciberjack

(9 mesi fa) leggendo un articolo su ana rivista d'informatica, venivano messi a confronto 11 ssd
Citazione di: mszhttp://en.wikipedia.org/wiki/Solid-state_drive
(solid sate disc) con altri hdd con tecnologia perpendicolare e ibridi.
Ora considerando i costi ancora elevatissimi dei ssd, e le prestazioni delle tre categorie citate, si arriva facilmente (a mio giudizio) ad un unica conclusione:
quella dei ssd è una tecnologia ancora 'giovane' gli hdd ibridi hanno delle prestazioni praticamente 'identiche' si differenziano per tempi di accesso che nessuno noterebbe, io sono convinto che chi volesse puntare ad un hdd piu scattante dovrebbe investire proprio sugli ibridi.
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ciberjack